Carissime benefattrici e benefattori, Buona Pasqua!
Il Risorto che vi accompagna sulle strade della vita possa essere da voi riconosciuto e diventare vostro amico e compagno di viaggio.
Vengo a voi a mani tese per chiedervi di essere generosi, come sempre, nei confronti delle famiglie povere della Romania. Ne aiutiamo oltre cento, poche, una goccia nel mare grande della povertà, ma lo facciamo volentieri, perché è il frutto delle vostre rinunce, dei vostri sacrifici, del vostro amore; e loro lo sanno e per questo vi ringraziano e pregano il Buon Dio per voi.
Vi voglio segnalare alcuni casi:
FAMIGLIA ERZSEBET
Andreea è una mamma sola che cresce i suoi due bambini (Rahela la femminuccia di 6 anni e Florin il maschietto di un 1 anno e mezzo) nati da due relazioni diverse. I due bambini non conoscono il loro padre. La mamma e i bambini vivono nella casa della nonna materna, con la quale non è in buoni rapporti. Ad Andreea è stato diagnosticato un cancro al collo uterino. Ha già fatto la chemioterapia. Dopo la cura il cancro è stato fermo per 6 mesi ma dal dicembre 2018 si è ripresentato. La mancanza di soldi e di un qual si voglia aiuto umano fanno si che sia impossibile avere una vita modesta. La mamma fa fatica a procurare i soldi per il cibo, i pannolini per il piccolo e i vestiti per tutti.
FAMIGLIA BADEA
Maria è una signora di 69 anni, vedova da 28 , ed ha uno stato di salute molto precario. Tre anni fa, sua figlia Irina e il nipote Toni di 11 anni si sono trasferiti da lei perché sono stati letteralmente buttati fuori da casa del genero, il padre del bambino. Il motivo? Non voleva più vedere suo figlio ammalato di encefalopatia cronica infantile, ritardo psichico e tetra paresi spastica. Dopo questo fatto Irina è entrata in depressione e tutti i problemi della famiglia sono caduti sulle spalle della nonna. La situazione economica della famiglia è drammatica perché i soldi della misera pensione di Maria e il contributo per Toni non bastano neppure per pagare le bollette, gli alimenti e le cure mediche per il bambino e per i pannoloni.
FAMIGLIA ORBAN
La mamma Anna con il marito Albert e i due bambini vivono nell’ appartamento di proprietà. Alla mamma è stato diagnosticata un tumore al seno ed è stata già operata. Il figlio minore, Onisim di 13 anni è molto affezionato alla mamma e vive sempre con la paura di perderla. Il figlio maggiore Iulian, di 25 anni, è nato con un ritardo mentale. L’armonia della famiglia è alterata a causa del livello basso di vita, così le relazioni tra i coniugi. I redditi della famiglia consistono nella quota di handicap del figlio maggiore e della quota per il figlio minorenne. Il padre lavora saltuariamente e con il misero stipendio ma non riesce a contribuire al sostentamento della famiglia.
Sostenere le famiglie bisognose
E’ molto importante sostenere queste famiglie bisognose, qui ne abbiamo presentato tre, ma sono tantissime quelle che si rivolgono alle Caritas diocesane per avere un aiuto.
É molto importante sostenerle perché è la famiglia l’ambiente naturale per la crescita e l’educazione dei figli. È importante l’aiuto alle famiglie, perché non siano tentate, nei casi più disperati, di abbandonare i figli nell’orfanotrofio statale. L’aiuto alle famiglie è importante anche per prevenire l’abbandono scolastico dei minori e per sostenere quelle dove ci sono persone ammalate.
A queste famiglie, come a tutte le altre che seguiamo, garantiamo pacchi viveri mensili, materiale scolastico, pagamento delle bollette, dell’affitto, delle cure mediche dove è necessario, pannolini e pannoloni
Grazie a tutti per la vostra generosità.
Per tutti i benefattori il ricordo nella preghiera.
Don Alfredo Savoldi
Presidente Associazione Chiese dell’est ONLUS
AIUTIAMO LE FAMIGLIE POVERE DELLA ROMANIA – APRILE 2019
Se hai intenzione di sostenere questo progetto nel suo ideale, con una donazione libera, allora lo puoi fare compilando il form che trovi dopo aver cliccato il tasto "Dona ora". Ricorda sempre di inserire tutti i dati richiesti.
Seconda proposta
un’offerta libera, anche se modesta. Una goccia, ma aiutateci; tante gocce sono preziose agli occhi del Signore, perché spesso vengono offerte da chi non può dare di più.
Terza proposta
Adottare una famiglia povera per un anno euro 120,00, rata mensile euro 10,00.
Quarta proposta
Benefattore distinto: euro 500. Verrà inviato Attestato su pergamena di benefattore distinto.
Benefattore insigne: euro 1.000. Verrà inviato Attestato su pergamena di benefattore insigne.
Ringrazio di cuore e porgo volentieri i più cordiali saluti e gli auguri per una Santa Pasqua.
Don Alfredo Savoldi
Presidente Associazione Chiese dell’est ONLUS